Il mondo del giornalismo e della musica piange la perdita di Ernesto Assante, una delle figure più emblematiche e rispettate in entrambi i campi. Nato a Napoli nel 1958 e passato a miglior vita all’età di 66 anni, Assante ha lasciato un segno indelebile grazie al suo impegno professionale e alla sua passione per la musica.
la scomparsa di ernesto assante
La triste notizia è stata comunicata da Riccardo Luna attraverso le colonne de La Repubblica e il portale Rockol, evidenziando l’improvvisa scomparsa del giornalista napoletano a causa di complicazioni derivanti da un ictus precedentemente subito.
L’intenso tributo di Luna mette in evidenza la profonda umanità e la vivacità intellettuale di Assante, sottolineando come la sua vita fosse animata da una continua ricerca di progetti, intuizioni e visioni.
il percorso professionale di ernesto assante
le origini e la carriera giornalistica
Ernesto Assante ha iniziato il suo percorso nel mondo del giornalismo nel 1977 con il Quotidiano dei Lavoratori, per poi passare nel 1978 al manifesto come critico musicale, ruolo che ha mantenuto fino al 1984.
il contributo a la repubblica
Dal 1979, Assante ha arricchito le pagine de La Repubblica con la sua competenza musicale, diventando un punto di riferimento per gli appassionati di musica e cultura. Oltre al giornalismo scritto, la sua carriera lo ha portato a ricoprire ruoli di direzione presso McLink e Kataweb e a collaborare con prestigiosi mensili e enti culturali, tra cui l’Enciclopedia Italiana Treccani.
il contributo accademico e mediatico
Oltre alla scrittura, Ernesto Assante si è distinto nel mondo accademico, insegnando presso la facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma. La sua presenza è stata significativa anche in radio e televisione, dove ha offerto il suo contributo come speaker e autore, collaborando con personalità del calibro di Fabio Fazio.
Assante lascia un vuoto nel mondo del giornalismo e della critica musicale, ma il suo ricordo e le sue opere continueranno a ispirare future generazioni.
– Riccardo Luna
– Gino Castaldo
– Fabio Fazio