La tragica scomparsa di Alexandra Elena Mocanu ha scosso profondamente la comunità, svelando dettagli inquietanti sulla dinamica e sulle circostanze che hanno portato al suo decesso. Il marito della vittima ha recentemente fornito una testimonianza agghiacciante riguardo ai momenti che hanno preceduto la tragedia, gettando nuova luce su una vicenda già di per sé oscura.
le confessioni del coniuge
Avni Mecja, marito di Alexandra, ha fornito un racconto dettagliato degli eventi, descrivendo come in un momento di incomprensibile turbamento abbia colpito la moglie due volte, per poi cercare di nascondere il corpo e manipolare le prove. Il movente alla base di questo gesto estremo emerge da una storia di sospetti e ossessioni che hanno lentamente eroso il rapporto di coppia.
– Alexandra Elena Mocanu
– Avni Mecja
il contesto di una tragedia
La relazione tra i due, iniziata nel 2020, era stata segnata da episodi di violenza già denunciati dalla vittima, che aveva Deciso di ritirare le accuse. Nonostante i provvedimenti restrittivi nei confronti di Mecja, i due avevano scelto di convivere, decisione che si è tragica rivelata fatale.
La situazione è precipitata quando Alexandra ha intrapreso un percorso di indipendenza professionale. Mecja, assalito da gelosie infondate, ha cominciato a pedinarla, fino al culmine del drammatico epilogo.
mezza dichiarazioni e atti finali
Nelle sue confessioni, Mecja ha descritto come, dopo l’omicidio, abbia tentato di distogliere i sospetti inviando messaggi dal cellulare della moglie e fuggendo con i suoi effetti personali. Il senso di colpa o forse la consapevolezza dell’inevitabilità della giustizia lo hanno spinto a consegnarsi volontariamente alle autorità.
La causa del decesso di Alexandra è stata un trauma cranico causato da colpi inferti con un’arma contundente, identificata in un martello. Questa scoperta ha gettato una luce sinistra sui momenti finali vissuti dalla donna e sul tormento interiore che ha accompagnato le azioni del suo assassino.
La vicenda di Alexandra Elena Mocanu rimane un monito sulla gravità degli episodi di violenza domestica e sulla necessità di un intervento tempestivo per prevenire tragedie di questa natura.
