Il dialogo tra musica, cultura e istruzione continua a essere argomento di vivace dibattito all’indomani del Festival di Sanremo. Uno degli episodi più risonanti ha visto il rapper Geolier al centro delle discussioni, seguito alla sua recente apparizione all’Università Federico II di Napoli. Questo evento ha catalizzato non solo l’attenzione ma anche le critiche del pubblico. La figura di Roberto Vecchioni, con le sue parole a difesa dell’artista, emerge come un faro di supporto e comprensione verso il giovane cantante.
il sostegno di vecchioni a geolier
La seconda posizione ottenuta da Geolier al Festival di Sanremo 2024 con il brano “I p’ me, tu p’ te” ha portato l’artista sotto i riflettori, non solo per il suo talento ma anche per le polemiche sorte durante e dopo l’evento. La decisione dell’Università Federico II di invitare il rapper a un incontro con gli studenti ha suscitato ulteriori discussioni, con critiche emergenti da varie parti. Al riguardo, Roberto Vecchioni ha preso le difese di Geolier, esprimendo il proprio sostegno durante la trasmissione televisiva “In altre parole”.
il punto di vista di vecchioni
Vecchioni, noto cantautore, ha condiviso una visione profondamente radicata nel rispetto e nell’ammirazione per la città di Napoli, sottolineando come la critica nascesse più da pregiudizi che da una reale valutazione del merito. Ha rimarcato l’importanza storica e culturale di Napoli, difendendo l’invito rivolto a Geolier dall’università come un arricchimento per il dialogo tra le diverse espressioni culturali.
le parole del rettore
La discussione ha anche visto l’intervento di Matteo Lorito, rettore dell’Università Federico II, il quale ha chiarito l’intenzione dell’ateneo di aprire un dialogo con la giovane generazione, enfatizzando lo stretto legame tra l’università e il tessuto storico-culturale di Napoli. La presenza di Geolier all’università è stata inquadrata come una naturale espressione di questo sforzo di inclusione.
Il caso di Geolier mette in luce le tensioni ma anche le potenzialità del dialogo tra mondi apparentemente distanti come quelli della musica popolare e dell’istruzione superiore. La difesa appassionata di Vecchioni, combinata con le parole ponderate del rettore Lorito, rappresenta un interessante punto di riflessione sulla capacità della cultura di fungere da ponte tra diverse realtà.
Sarò retrogrado, ma proprio non capisco perché l’Università di Napoli abbia invitato Geolier a tenere una lezione nell’ateneo partenopeo. Tutti quelli che arrivano secondi a Sanremo dovrebbero tenere lezioni all’Università? Ben faceva Edoardo Bennato a cantare: “sono solo…
— Carlo Cottarelli (@CottarelliCPI) February 13, 2024