Nella recente comparsa davanti al Gip, Christian Sodano ha deciso di non esercitare il proprio diritto di risposta. Questa decisione arriva nonostante le sue precedenti confessioni sul duplice omicidio a forze dell’ordine, fatte in un momento in cui si trovava nascosto presso l’abitazione dello zio a Latina. Sodano ha comunicato ai suoi legali, Lucio Teson e Leonardo Palombi, la sua scelta motivandola con un momento di confusione e l’assenza di ulteriori dettagli da aggiungere a quanto già ammesso. Le sue parole tradiscono un turbamento profondo: non comprende le ragioni del suo gesto, ammettendo di avere affetto per le vittime e di non essersi reso conto delle proprie azioni.
l’atteggiamento di sodano durante l’interrogatorio
Sodano ha manifestato un profondo stato di annebbiamento mentale durante l’interrogatorio, descrivendo il suo stato confusionale e l’affetto che provava per le vittime, nonostante il tragico epilogo.
le indagini
Le indagini successive al ritrovamento di un zaino nella macchina di Sodano hanno permesso di ipotizzare la premeditazione del delitto. Gli oggetti rinvenuti – guanti, sacchi neri, nastro adesivo, manette e un manganello telescopico – suggeriscono che l’intento fosse quello di rapire l’ex fidanzata, Desyrèe, e successivamente eliminarla. Desyrèe, che non aveva rivelato le minacce alla famiglia, credeva di poter gestire la situazione autonomamente.
il duplice omicidio
Il giorno del tragico evento, Sodano è arrivato a casa della sua ex fidanzata armato di pistola, dopo l’ennesima discussione. I tentativi di Desyrèe di fuggire e i soccorsi tentati da sua madre, Nicoletta, e sua sorella, Renèe, sono stati vani; Sodano ha aperto il fuoco, uccidendo madre e sorella. La fuga di Desyrèe, il suo nascondiglio e l’allarme lanciato grazie all’aiuto di un benzinaio sono stati momenti di estrema tensione.
Ritornato nella casa, Sodano ha trovato Renèe ancora in vita e le ha sparato una seconda volta, motivando il suo gesto con la volontà di evitare ulteriori sofferenze. L’accusa per Sodano è pesante, includendo il duplice omicidio con l’aggravante della premeditazione e del tentato omicidio di Desyrèe Amato.
I suoi avvocati hanno descritto Sodano come un ragazzo distrutto e addolorato, incapace di trovare pace dopo quanto accaduto.