Lunga intervista di Rocco Siffredi in Francia: la democratizzazione delle piattaforme video

Nella sua ultima intervista, Rocco Siffredi ha espresso la sua opinione sulla democratizzazione delle piattaforme video. Secondo l’attore e produttore, queste piattaforme hanno dato ai giovani l’opportunità di pubblicare e guardare contenuti senza alcun controllo. Tuttavia, Siffredi ha evidenziato i rischi e le conseguenze negative di questa libertà.

Rocco Siffredi e la fragilità delle giovani ragazze

Siffredi ha notato una grande fragilità nelle ragazze della nuova generazione, che sono attratte dal guadagno facile offerto da alcune piattaforme come MYM e OnlyFans. Queste ragazze si mettono in mostra senza rendersi conto delle conseguenze a lungo termine dei loro atti. Siffredi ha sottolineato che le foto e i video che le ragazze pubblicano online rimarranno sul web per sempre, e non potranno più tornare indietro.

Rocco Siffredi critica l’industria e gli attori che non rispettano le donne

Secondo Siffredi, i nuovi produttori e registi nel settore pornografico sono disposti a fare qualsiasi cosa alle ragazze, poiché è quello che i clienti richiedono. Questo comporta un trattamento inadeguato e lo sfruttamento delle donne. Rocco Siffredi ritiene che ciò sia criminale e responsabile del crollo dell’industria. Mentre nell’industria tradizionale esistono regole e norme rigide, su Internet sembra non essercene alcuna.

Le piattaforme hanno distrutto l’industria

Siffredi è convinto che le piattaforme video abbiano distrutto l’industria. Queste persone non lavorano con una mentalità cinematografica, ma seguono solo un algoritmo che determina cosa fare e cosa trasmettere, senza limiti. Le piattaforme si sono arricchite trasmettendo gratuitamente film che hanno derubato gli attori e i produttori. Secondo Siffredi, questa situazione è insostenibile e dannosa per l’industria nel suo complesso.

In conclusione, Rocco Siffredi ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla democratizzazione delle piattaforme video e alle conseguenze negative che ne derivano. Ha messo in evidenza la fragilità delle giovani ragazze che si mettono in mostra senza rendersi conto delle conseguenze a lungo termine. Inoltre, ha criticato l’industria per il modo in cui le donne vengono trattate e ha sottolineato come le piattaforme abbiano distrutto l’industria pornografica tradizionale. Questa intervista offre un’interessante prospettiva sulle sfide che il settore deve affrontare.