La fiction Scomparsa, trasmessa su Raiuno nel 2017 e attualmente in replica, ha lasciato un’amaro in bocca ai suoi spettatori per l’assenza di una seconda stagione. Il gran finale della serie con Vanessa Incontrada e Giuseppe Zeno ha riservato una conclusione diversa per le due protagoniste: Sonia viene ritrovata morta a metà percorso, mentre Camilla si nasconde in una foresta e, quando viene scoperto che è ancora viva, deve subire un’importante operazione. Dopo un’attesa lunga e ansiosa, finalmente viene rivelata la testimonianza di Camilla, che esce dal coma e identifica l’assassino di Sonia come il padre di Andrea Pasini, un medico chirurgo di fama. L’uomo, soffrendo di una patologia che gli causa delle visioni, ha confessato di aver ucciso Sonia e si è suicidato. L’identità dell’assassino viene svelata solo negli istanti finali della serie. Camilla era scomparsa per paura di subire la stessa sorte della sua amica e per un’infelice coincidenza era caduta in una buca durante la fuga.
La decisione di non realizzare una seconda stagione
Nonostante il successo di pubblico e l’interesse generato da Scomparsa, Eleonora Andreatta, direttrice di Rai Fiction, aveva già dichiarato che non sarebbe stata realizzata una seconda stagione. La trama degli sceneggiatori era ritenuta chiusa, poiché alla fine si scopre l’identità dell’assassino di Sonia e il motivo della scomparsa di Camilla. Tuttavia, nonostante le voci su una possibile bozza di copione con un finale alternativo, la decisione di non dare seguito alle vicende delle due protagoniste è stata mantenuta. Questa scelta ha sorpreso e lasciato un senso di rimpianto tra i telespettatori che avevano seguito con interesse la prima e unica stagione di Scomparsa. La decisione di riproporre la serie in replica evidenzia il valore attribuito dalla Rai a questa storia, anche se in parte cela quel rimpianto che era nato inizialmente. Infatti, secondo alcune voci, la Rai avrebbe tentato di richiedere una seconda stagione, ma il progetto non è mai stato ufficializzato.
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