La recente scomparsa di Silvio Berlusconi ha sollevato numerosi interrogativi riguardo la sua eredità, sia dal punto di vista economico che politico e calcistico. La ricchezza dell’ex Presidente del Consiglio, che ammonta a circa 6,8 miliardi di euro secondo Forbes, è suddivisa tra aziende, investimenti e numerose proprietà immobiliari. Ma quali sono le sorti di questo patrimonio, e chi ne beneficerà sul piano personale e politico? Esamineremo questi aspetti nel presente articolo.
Il patrimonio economico di Berlusconi: aziende, investimenti e proprietà immobiliari
La fonte principale della ricchezza di Silvio Berlusconi è Fininvest, la società che coordina numerosi investimenti nel settore multimediale, bancario e editoriale attraverso gruppi come Mediaset, Banca Mediolanum, Mondadori e Monza, senza dimenticare il passato controllo del Milan. Tra le altre fonti di guadagno vi sono anche le partecipazioni in Mediaset, che opera in Italia, Spagna e Germania; in Banca Mediolanum, dove l’ex premier possedeva il 30%; e nella Mondadori, che ha incorporato diverse case editrici e siti web di successo.
Oltre agli investimenti aziendali, il patrimonio di Berlusconi comprende un’ampia gamma di proprietà immobiliari, tra cui Villa Certosa, Villa di Arcore, Villa Gernetto, Villa Grande e molti altri. Inoltre, l’eredità economica dell’ex presidente del Consiglio include una società di trasporti aerei e elicotteri, ed una immobiliare che gestisce case, uffici e locali commerciali.
Gli eredi del patrimonio economico
I cinque figli di Berlusconi sono tutti coinvolti nella gestione del patrimonio attraverso quote di partecipazione in Fininvest: Marina e Pier Silvio detengono quasi l’8% ciascuno, mentre Barbara, Eleonora e Luigi (figli avuti con Veronica Lario) insieme possiedono il 21%. Alla morte del padre, i fratelli dovranno dividere il restante della società precedentemente in mano a Silvio. Marina Berlusconi è presidente di Fininvest e Mondadori, mentre Pier Silvio ricopre il ruolo di presidente di Mediaset.
L’eredità politica e calcistica di Silvio Berlusconi
Oltre all’eredità materiale, la scomparsa di Berlusconi lascia un vuoto nel panorama politico italiano, in particolare riguardo alla leadership di Forza Italia. Tra i possibili successori si ipotizzano la compagna Marta Fascina, insieme a figure politiche di spicco vicine al Cavaliere, come Antonio Tajani e Gianni Letta. Un altro nome da non sottovalutare è quello di Lucia Ronzulli, molto vicina all’ex premier negli ultimi anni.
Per quanto riguarda l’ambito calcistico, invece, l’eredità di Berlusconi si concentra sulla società Monza, che ha recentemente ottenuto la salvezza in Serie A e ha sfiorato l’accesso alle competizioni europee. Tra i possibili futuri presidenti dei brianzoli si ipotizzano il fratello di Silvio, Paolo Berlusconi, ed Adriano Galliani, che ha ottenuto numerosi trionfi con il Milan ed è stato uno stretto collaboratore dell’ex premier anche nel Monza.