Il grande successo televisivo di “Mare Fuori”, la serie ambientata nel carcere minorile di Napoli, sbarca sul palcoscenico nel formato di uno spettacolo teatrale. Diretto da Alessandro Siani e con la partecipazione di alcuni protagonisti originali, il musical debutterà al Teatro Brancaccio di Roma dal 27 febbraio al 10 marzo 2024.
Mare Fuori: dalla fiction al palcoscenico
Le vicende dei giovani detenuti in cerca di redenzione raccontate in “Mare Fuori” hanno appassionato il pubblico italiano, raccontando con sensibilità e realismo le sfide e le passioni di questi ragazzi in un contesto sociale difficile. Dopo l’enorme successo ottenuto in TV e sulle piattaforme digitali, la produzione si evolve all’interno del mondo teatrale, portandolo in scena come un avvincente musical.
Alessandro Siani alla regia e attori del cast originale
Il famoso attore e comico napoletano Alessandro Siani si occuperà della direzione del musical, che vedrà la partecipazione di Antonio Orefice (Totò) e Salahudin Tijani Imrana (Dobermann) tra gli interpreti originali, affiancati da nuovi giovani talenti selezionati attraverso un apposito casting. La colonna sonora sarà formata dalle canzoni originali della serie, composte da Pivio e Aldo De Scalzi, mentre le coreografie saranno curate da Mommo e Marcello Sacchetta.
Il debutto al Teatro Brancaccio di Roma e i biglietti
Il musical di “Mare Fuori” avrà la sua prima rappresentazione al Teatro Brancaccio di Roma, per poi proseguire con date in altre città italiane che verranno annunciate in seguito. Per quanto riguarda l’acquisto dei biglietti, sarà possibile acquistarli sul sito del Teatro Brancaccio e sui circuiti TicketOne e Ciao Ticket, non appena saranno resi disponibili.
Il fenomeno “Mare Fuori” e i possibili sviluppi
La serie, prodotta da Rai Fiction e Cattleya, ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica, vincendo numerosi premi come il Premio Flaiano per la miglior fiction italiana nel 2020. L’enorme seguito della serie ha generato una “marefuorimania”, suscitando un forte interesse anche all’estero e portando alla realizzazione dello spettacolo teatrale e alla possibilità di uno spin-off e di un remake statunitense.
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