La giornalista e scrittrice Maria Giovanna Maglie ci ha lasciato all’età di 70 anni, dopo una lunga battaglia contro i problemi di salute. Famosa per la sua versatilità professionale e le sue opinioni forti e spesso controverse, Maglie ha segnato una profonda impronta nel mondo dell’informazione e della cultura in Italia.
I primi passi nel mondo del giornalismo
Nata a Venezia, Maria Giovanna Maglie si trasferì a Roma negli anni ’60 per intraprendere la sua brillante carriera giornalistica. Iniziò a lavorare presso l’Unità, dove approfondì le sue competenze e maturò un’esperienza umana e professionale inestimabile. La sua carriera la portò anche in America Latina come inviata, dove si occupò di politica internazionale per diversi anni.
Una svolta nella sua vita professionale
La situazione politica italiana mutò, e Maria Giovanna Maglie decise di allontanarsi dall’Unità a causa delle differenze ideologiche con il Partito Comunista Italiano. Nel 1989, entrò a far parte della Rai, iniziando così la sua carriera televisiva. Fu corrispondente di guerra durante la prima guerra del Golfo e corrispondente a New York fino al 1993.
Scrittrice e collaborazioni varie
Nonostante l’impegno televisivo, Maglie non trascurò mai la sua passione per la scrittura. Collaborò con giornali come Il Foglio e Il Giornale, oltre ad apparire come ospite in programmi radiofonici su Radio Radicale e Radio 24. Tra le sue opere letterarie, spicca la biografia di Oriana Fallaci, che contribuì a rafforzare la sua reputazione come scrittrice di talento.
Gli ultimi anni come opinionista televisiva
Maria Giovanna Maglie si cimentò anche come opinionista in programmi politici televisivi, dove difese con fervore le sue idee, spesso vicine alla destra. Questo la portò ad affrontare diverse polemiche e a essere oggetto di critiche, ma anche di grande apprezzamento per il suo coraggio e il suo spirito libero.
La causa della morte
Maglie è scomparsa il 23 maggio 2023 a 70 anni, dopo una lunga lotta contro problemi di salute. Era stata ricoverata presso l’ospedale San Camillo Forlanini di Roma, dove una complicazione venosa ha avuto la meglio su di lei. Da diversi mesi, la donna soffriva di gravi problemi al cuore. A dicembre 2022 era stata costretta a un ricovero forzato per due mesi, a seguito di un malore durante la maratona elettorale di Quarta Repubblica.
Tra le voci che le rendono omaggio, quella del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che l’ha definita “un’amica dalla voce forte e originale”. La scomparsa di Maria Giovanna Maglie lascia un grande vuoto nel panorama dell’informazione e della cultura italiane, che perdono una pensatrice libera e coraggiosa.