Durante una puntata di “Pomeriggio 5” condotta da Barbara D’Urso, la statua della Madonna di Trevignano Romano ha mostrato un fenomeno insolito: piangere in diretta televisiva. Gli occhi della Vergine Maria hanno mostrato la fuoriuscita di un fluido trasparente simile a lacrime. È davvero un evento miracoloso o qualcosa di più umano?
La lacrimazione della Madonna di Trevignano a Pomeriggio 5: fenomeno divino o trucco?
Il fenomeno insolito della lacrimazione della statua della Madonna è stato spiegato da alcuni come un effetto creato appositamente per attirare l’attenzione dei media. La telecamera, infatti, ha ripreso il fluido trasparente e oleoso che fuoriusciva dagli occhi della statua, conferendo alla scena un effetto tridimensionale. Tuttavia, il Vaticano ha condotto una recente indagine sul fenomeno e ha concluso che si tratta di un falso creato ad arte da Gisella Cardia, protagonista anche di simili eventi presso il lago di Bracciano.
La presunta truffa di Gisella Cardia: lacrimazione creata con trucchi d’illusionismo
Le indagini del Vaticano hanno rivelato l’uso di diversi meccanismi d’illusionismo per creare il fenomeno della lacrimazione della Madonna di Trevignano Romano. Quando la statua piangeva sangue, è stato scoperto che il liquido rosso era compatibile con il sangue della stessa Gisella Cardia. Il meccanismo per far piangere la statua era azionabile a distanza, rivelando così l’intento di Cardia di ingannare i fedeli.
Dal presunto fenomeno divino alle promesse paradossali: la notorietà di Gisella Cardia in declino
Nel piccolo paese di Trevignano Romano, si sta gradualmente perdendo l’interesse nei confronti dei fenomeni proposti da Gisella Cardia. Tra le storie al limite del paradossale, Cardia ha promesso la “moltiplicazione di pizze e gnocchi” per tutti i residenti del paese. La ricerca di notorietà e di visibilità televisiva sembra essere il vero obiettivo di queste azioni, le quali non possono essere considerate miracolose, ma piuttosto come tentativi ingannevoli per attirare l’attenzione.