Lo spinoff di Bridgerton incentrato su Re Giorgio e la Regina Carlotta ha recentemente debuttato su Netflix, suscitando un crescente interesse per la storia vera dietro i due protagonisti. La serie, pur basandosi sulla fantasia, si ispira ai reali sovrani Giorgio III e Carlotta che regnarono sulla Gran Bretagna nella seconda metà del Settecento. Alla luce di questo, è utile analizzare la loro autentica storia d’amore e comprendere in che modo si differenzia o si avvicina alla narrazione televisiva.
Il matrimonio tra Re Giorgio e Carlotta
Nell’epoca in cui vissero i due sovrani, i matrimoni tra nobili erano solitamente combinati. Tuttavia, ciò che sorprende nel caso di Giorgio III e Carlotta è la discendenza della futura regina, piuttosto remota considerando l’importanza del consorte. Nonostante ciò, i due convolarono a nozze il 13 settembre 1761 e furono incoronati il 22 dello stesso mese. Sebbene Giorgio non fosse inizialmente entusiasta del matrimonio, la coppia ebbe quindici figli e il loro amore si rivelò solido e duraturo.
Il regno di Giorgio III e Carlotta
La coppia regnò per un periodo di grande importanza storica, durante il quale dovettero affrontare eventi come le rivoluzioni americana e francese. Re Giorgio, pur soffrendo di una grave malattia mentale, fu una figura amata dal popolo e dalla sua famiglia. La Regina Carlotta, oltre a sostenere il marito, si dedicò attivamente alla politica – soprattutto in ambito estero – e alla fondazione di istituzioni come l’ospedale Queen Charlotte’s Maternity Hospital, il primo ospedale per la maternità del Regno Unito.
Le discendenze africane della Regina Carlotta
Uno degli aspetti più interessanti della figura di Carlotta riguarda una teoria, avanzata da Valdes y Cocom, sulla sua possibile origine africana. Sebbene non vi siano prove certe, alcuni ritengono che Carlotta sia stata la prima regina nera nella storia del Regno Unito. Questo aspetto, unito all’importanza del loro regno, rende la storia d’amore tra Re Giorgio e Carlotta ancora più affascinante.