Attorno al programma “Non sono una signora” condotto da Alba Parietti si è creato un grande fermento: dopo diversi rinvii e polemiche, sembra essere giunto il momento per il debutto sul piccolo schermo. Viale Mazzini ha infatti dato il via libera per la prima stagione televisiva della trasmissione, che si propone di rompere gli schemi e scuotere il dibattito culturale.
Il format e i contenuti della trasmissione
“Non sono una signora” propone di trasformare le serate dei VIP in un’esperienza indimenticabile, facendo loro vivere la realtà delle drag queen. Si tratta di un format estremamente innovativo per il contesto della televisione pubblica italiana, e proprio per questo motivo ha suscitato diverse polemiche politiche – e non solo – anche prima del suo esordio.
Le controversie politiche ed altro
C’è chi ha parlato di “censura” o “boicottaggio” nei confronti del programma di Alba Parietti, soprattutto a causa delle prese di posizione contrarie da parte dell’ala conservatrice e dell’attuale maggioranza di governo, simpatizzante del mondo della famiglia, tradizioni e valori nazionali. Il dibattito si è acceso e in alcuni momenti si è addirittura temuto per la cancellazione della trasmissione.
Quando avverrà l’esordio di “Non sono una signora”?
Nonostante le incertezze e le difficoltà legate a questa vicenda, si dice che l’esordio di “Non sono una signora” possa avvenire nell’estate del 2024, pur con la consapevolezza che la data potrebbe subire ulteriori slittamenti. Tuttavia, è emerso che le puntate sono state già tutte registrate e archiviate, pronte per essere trasmesse non appena si avrà il via libera definitivo.
Ospiti e anticipazioni sulle puntate
- Ospite 1
- Ospite 2
- Ospite 3
Alcune anticipazioni sulle puntate già registrate fanno intuire che il programma sarà in grado di suscitare grande interesse e curiosità da parte degli spettatori, grazie alla formula innovativa e ai nomi degli ospiti coinvolti nel progetto.
In conclusione, il debutto di “Non sono una signora” rappresenta una sfida sia per Alba Parietti che per la RAI, ma le premesse sono quelle di un programma che potrà garantire un notevole impatto a livello di audience e di discussione culturale. Resta ora solo da attendere il momento del suo esordio per vedere se le aspettative saranno confermate.
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Valutazione: 9.8/10
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