Il leggendario chitarrista dei Queen, Brian May, ha dichiarato il suo amore per i pini di Roma attraverso un post su Instagram. Le parole del celebre musicista hanno catturato l’attenzione di molti fan italiani ed internazionali, sottolineando l’importanza del patrimonio naturale della Città Eterna.
Il post di Brian May sui pini romani
Il chitarrista ha pubblicato un video su Instagram registrato mentre percorreva via Cristoforo Colombo, circondato da una lunga fila di pini. Nel suo post, Brian May scrive di essere rimasto ipnotizzato dalla bellezza di questi alberi emblematici di Roma. Inoltre, l’artista propone una teoria divertente sulla ragione per cui le chiome dei pini sono arroccate così in alto, suggerendo che anticamente a Roma ci fossero giraffe affamate.
L’ispirazione musicale dei pini nella cultura italiana
Brian May non è il primo artista a essere stato ispirato dalla bellezza dei pini romani: anche il cantautore italiano Antonello Venditti aveva dedicato parte del suo celebre brano “Notte prima degli esami” ai Pini della Capitale. Nel testo della canzone, Venditti paragona la resistenza e la grandezza di questi alberi a quella dei giovani che affrontano la vita e i suoi esami.
Il poema sinfonico “Pini di Roma” di Ottorino Respighi
- Pini di Villa Borghese
- Pini presso una catacomba
- Pini del Gianicolo
- Pini della Via Appia
Inoltre, il compositore italiano Ottorino Respighi aveva composto un poema sinfonico intitolato “Pini di Roma” nel 1924, in cui descriveva la presenza e l’importanza di questi alberi in diversi luoghi della città. Il poema è suddiviso in quattro movimenti: ognuno dedicato a un gruppo di pini di una particolare zona di Roma, da Villa Borghese alla Via Appia.
