Come è ovvio che sia, esistono delle differenze tra casinò fisici e online. È tuttavia chiaro che il mondo dell’intrattenimento venga rivoluzionato dall’utilizzo della realtà virtuale, destinato a cambiare il volto delle sale da gioco online e offline. Nuove tecnologie pensate per un coinvolgimento maggiore dell’utente: scoprire le loro applicazioni nel mondo del gambling non può che destare interesse.
VR e casinò: come legarli insieme?
La realtà virtuale consiste in una tecnologia immersiva capace di inserire l’utente in un contesto completamente digitale dal punto di vista sensoriale. Grazie a specifiche periferiche, infatti, è possibile interagire con gli elementi presenti nell’ambiente virtuale: visori, auricolari e guanti pensati per favorire l’immersione dell’utente, garantendogli un’esperienza di intrattenimento unica.
Legare insieme la Virtual Reality e il mondo dei casinò online potrebbe non essere semplice. Il punto è tutto negli ambienti, che nei sistemi VR devono avere tre dimensioni, mentre la maggior parte dei casinò digitali offre intrattenimenti 2D. Lo sviluppo della tecnologia più recente, mediante periferiche quali auricolari e software collegati pensati per ricreare un’ambientazione in tre dimensioni, può tuttavia ovviare a questo gap: il momento in cui i casinò digitali potranno replicare gli scenari dei casinò offline è dunque vicino.
Le differenze tra casinò VR e casinò online
Le potenzialità offerte dai casinò VR, in termini di interazione, sono moltissime. Aggiornare dunque i casino aams (oggi ADM) con sistemi capaci di riprodurre i casinò fisici potrebbe portare a un nuovo livello di coinvolgimento dei giocatori. Ferma restando la necessità per questi ultimi di giocare responsabilmente, è chiaro che una tecnologia tanto immersiva avrà delle conseguenze sull’esperienza di gioco di ognuno di loro.
Il punto infatti non è soltanto la messa a punto di slot e roulette più realistiche, indipendentemente dai temi selezionati, ma nelle possibilità offerte all’utente di interagire con l’ambiente virtuale intorno. Si possono potenzialmente ricreare le aree lounge dove permettere ai giocatori di intrattenersi tra loro, senza contare la possibilità di svolgere quelle azioni tipiche di un casinò offline e che non trovano spazio nell’attuale mondo online: sedersi alla riproduzione VR di un tavolo da poker, scambiare battute con gli avversari, interagire con il croupier: soltanto alcune delle esperienze proposte dai casinò VR.
La componente realistica di queste riproduzioni è garantita dalla finissima attenzione ai dettagli: i suoni e i particolari di un casinò reale sono realizzati con cura metodica, lasciando dunque l’utente in un contesto in cui immergersi e muoversi come se si trovasse in una vera sala da gioco.
Pro e contro dei casinò VR
Guardando ai vantaggi e agli svantaggi dell’implementazione delle nuove tecnologie VR, il discorso si fa certamente più complicato. I giocatori più abituali sono sempre attenti all’introduzione di nuovi giochi e intrattenimenti, e dunque la possibilità di usufruire di un’esperienza di gioco inedita e immersiva in VR è interessante, data la possibilità di entrare in un più diretto contatto con i giochi del casinò, vivendo allo stesso tempo la simulazione di trovarsi in una sala da gioco autentica.
In questo senso, i vantaggi dell’online sono accresciuti, dato che la rete permette di suo di sperimentare l’esperienza di gioco anche a distanza. Il tutto si sta evolvendo con tanta velocità da permettere sempre nuove interazioni tra giocatori, e tra utenti e ambiente di gioco. Le chat LIVE sono soltanto un elemento degno di nota, mentre dall’altra parte si segnalano i primi tornei di poker indetti dalle poker room VR.
D’altro canto, i problemi da risolvere riguardano l’accesso a questa esperienza di gioco, per alcuni troppo immersiva, per altri troppo dispendiosa. Il problema dell’eccessiva immersione in un contesto di gioco potrebbe infatti rendere rischiosa l’esperienza del giocatore, che potrebbe finire per sviluppare più facilmente una dipendenza dal gioco d’azzardo. Per altri giocatori, il problema consiste al contrario nel procurarsi le periferiche necessarie al gioco VR, che, se di qualità, arrivano a costare anche diverse centinaia di euro.