Seconda giornata di Champions. L’analisi

Settimana importante per la Champions Legue, che vede andare in scena la seconda giornata dei gironi di qualificazione. Settimana impegnativa dunque anche per le due italiane chiamate in causa, con la Juventus che farà visita alla Dinamo Zagabria e il Napoli che ospiterà il Benfica. Allegri, dopo la sconfitta contro l’Inter nello scorso turno di campionato, aveva detto che si trattava della gara peggiore degli ultimi 30 anni. Ma non aveva ancora visto la successiva con il Palermo che, nonostante la vittoria, ha evidenziato un atteggiamento da evitare per la squadra campione d’Italia. In Coppa serve un altro passo, come osservano anche gli analisti di scommesse sulla Champions League, serve non lasciare il pallino del gioco agli avversari, serve più umiltà, in virtù anche del pareggio contro il Siviglia.

marek hamsik

Spetta tuttavia al Napoli però il compito più arduo in questa turno. Il Benfica non è più la squadra temibile dei tampi andati, ma per affrontarla ci vuole la formazione migliore. La vittoria al primo turno contro la Dynamo Kiev ha di sicuro dato morale ed entusiasmo ai ragazzi di Sarri, vittoriosi anche in serie A contro il Chievo.

Analizzando i numerosi incontri di questa settimana, senza dubbio il match clou è quello che vedrà di fronte Atletico Madrid e Bayern Monaco. Che, vista da una prospettiva legata alla sfera romantica di questo gioco, rappresenta una sorta di derby visto il passato dei due allenatori, legati indossolubilmente all’Italia: da una parte Diego Simeone, ex colonna della Lazio e dell’Inter, dall’altra Carletto Ancelotti, ex Roma e pilastro fondamentale del Milan di Arrigo Sacchi. Ma non solo: si tratta anche di due stili di gioco differenti, di mentalità opposte. L’Atletico impone il suo gioco con le ripartenze veloci e l’effetto “sorpresa”; le squadre di Ancelotti macinano più gioco, basano la loro forza sul fraseggio, ti sfiniscono per poi affondare il colpo. Entrambe che arrivano da un inizio campionato positivo, i tedeschi soprattutto, in vetta alla Bundesliga con 5 successi, con un totale di 15 gol all’attivo e solo 1 incassato. Gi spagnoli sono terzi a quota 12 punti, grazie a 3 pareggi 3 altrettente vittorie, subito sotto altre due protagoniste di questa Champions, Barcellona e Real Madrid.

I catalani volano in Germania per affrontare il Borussia Mönchengladbach, dopo l’esordio micidiale contro il Celtic di due settimane fa, quando la squadra di Luis Enrique ha vinto con un punteggio tennistico, un 7-0 che ha lasciato poco spazio ad analisi. Deve stare attento il Real di Zidane, che incontra il Borussia Dortmund in un momento particolarmente favorevole per i tedeschi, soprattutto sotto porta: in 5 gare ufficiali di campionato le reti messe a segno sono già 16, e non consoce sconfitta in casa dallo scorso 14 aprile, quando capitolò per 4-3 contro il Liverpool. Tensione in casa dei Blancos, che registrano un malumore di Cristiano Ronaldo, sostituito nella gara di Liga contro il Las Palmas, finita sorprendentemente in pareggio, 2-2. Il Manchester City invece è rinato sotto la cura Guardiola, e affronta il Celtic in un cammino che denota una consapevolezza maggiore rispetto agli altri anni: e se fosse l’anno giusto per la Champions?