Oggi 17 Aprile 2016 dalle 7:00 alle 23:00 si svolgerà il referendum detto comunemente “referendum sulle trivelle“.
Ai cittadini italiani viene chiesto se vogliono che si abroghi una parte dell’art.6 comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo del 3 aprile 2006 il quale permette alle società, che hanno avuto la concessione di estrarre idrocarburi liquidi dalle piattaforme entro le 12 miglia dalle coste, di continuare sino all’esaurimento delle stesse.
Votare Si significa abolire parte della legge e impedire il rinnovo delle concessioni sull’estrazione.
Votare NO vuol dire lasciare le cose inalterate e quindi rinnovare la concessione.
Possono recarsi alle urne tutti i cittadini italiani che alla data odierna hanno compiuto 18 anni, compresi gli italiani residenti all’estero iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero).
Affinché il risultato sia valido alle urne dovranno recarsi il 50% più uno dei cittadini italiani avente diritto al voto, ciò significa che su 50.786.340 elettori occorrerà il voto di 25.393.170 elettori.
Alle 12:00 abbiamo avuto i primi risultati provvisori che ci aiuteranno a capire l’andamento del referendum.
Hanno votato l’8,35% degli aventi diritti, circa 4.240.659 elettori, un dato molto basso che già, secondo alcuni, inizia a far trapelare il pensiero degli elettori i quali sembrano favorire il fronte del NO, molto più sostenuto verso l’astensione che verso l’espressione del voto in questione.
La strada è ancora lunga, vedremo se le cose cambieranno con il prossimo aggiornamento sulle affluenze che si avrà alle 19:00.
Vi terremo aggiornati.