Sempre più studenti universitari decidono di iscriversi ai master post laurea in cerca di un titolo accademico professionale che porti loro più sbocchi lavorativi. I master universitari hanno anche costi anche elevati (ci sono anche corsi che sfiorano i 10mila euro all’anno) e per questo la scelta deve essere ben ponderata. Un quinto degli studenti, però, decide di fare questa scelta in quanto l’offerta è davvero vasta.
Anche le università online stanno mettendo a punto dei master universitari per venire incontro alla sempre crescente richiesta. I corsi, anche in questo caso, si possono seguire comodamente da casa, tramite internet, con materiale per studiare (audio, video e libri digitali) e tutor personale. Il vantaggio maggiore è sicuramente quello di poter sia studiare che svolgere un lavoro per rientrare nelle spese. Molte aziende infatti consigliano agli studenti di entrare il prima possibile nel mondo del lavoro e fare un po’ di pratica, anche per capire se la strada scelta è quella giusta.
Le università online, garantiscono corsi di alta qualità con il massimo della flessibilità: ad esempio gli iscritti ai master universitari dell’università Unicusano possono gestire il loro piano di studi in totale autonomia e ripassare le lezioni a casa, nella pausa pranzo o addirittura mentre aspettano i mezzi pubblico. Chiunque può trovare presso queste università il corso più adatto alle sue passioni ed aspirazioni.
Molti master universitari sono concepiti come ponte con il mondo extra universitario in modo da fornire ai neo laureati un passepartout per il mondo del lavoro, sempre alla richiesta di figure professionali flessibili. Uno studente, dunque, investe buona parte dei suoi soldi (o della sua famiglia) nella speranza di poterli recuperare in poco tempo dopo aver finito gli studi. Nell’ambito degli sbocchi occupazionali bisogna però fare un po’ di chiarezza.
Secondo un’indagine fatta da AlmaLaurea, chi segue un master universitario ha più possibilità di trovare un lavoro rispetto a chi si è fermato alla laurea. Parliamo dell’87,8% contro l’86,4%; un dato in netta crescita se si conta anche l’interesse delle aziende per coloro che hanno un titolo accademico in più. Le aziende sono interessate a molti master (si parla del 38%) messi a disposizione delle università e l’indagine eseguita dal Corep conferma questa percentuale. Gli studenti quindi hanno molte possibilità di essere chiamati, inizialmente come liberi professioni o con collaborazioni a tempo determinato, da ditte e professionisti interessati a quella particolare materia.
Come ogni corso didattico, ci sono sempre alcune aree più in voga e alle quali si iscrivono sempre più studenti in cerca di un lavoro sicuro e che garantisca loro un futuro. Tra questi campi sicuramente figura quello nel ramo scientifico e matematico ma anche economico. Non mancano nemmeno numerosi iscritti a corsi nel ramo sociale e dell’educazione.
Sono pochi invece coloro che scelgono rami ingegneristici (corsi molto più difficili ed impegnativi che richiedono continui aggiornamenti), discipline artistiche e scienze della vita. I corsi, in questo caso, sono ancora scoperti anche se l’offerta formativa è molto ampia.
Parlando di stipendi e busta paga, sempre secondo le statistiche, coloro che hanno seguito un master universitario sembrano guadagnare il 7% in più rispetto ai colleghi che si sono fermati alla laurea. Tra coloro che si sono iscritti ai master, invece, la differenza di stipendio si aggira intorno al 2% a seconda del ramo e dell’occupazione trovata.
Dopo aver terminato il corso post universitario, il 70% degli studenti viene chiamato per uno stage e molte volte (nel 41% dei casi) lo stage si volge all’estero. I docenti sono per lo più professori universitari anche se molte volte sono gli stessi dirigenti dell’azienda (ma anche i tecnici) a svolgere le varie attività richieste.
Il Corep mette in risalto anche il costo totale di un master universitario che si aggira introno ai 2 e 600 euro anche se una parte dei corsi sono gratuiti e il 20% dei corsi post università hanno un costo sopra i 4mila euro. Molte banche inoltre, forniscono anche dei prestiti per aiutare gli studenti a sostenere i costi di studio con formule molto vantaggiose.