La crema fritta ha fatto parte fino al secolo scorso dei dolci tipici napoletani. Era nota con il nome di “ammacchè” ed è andata nel tempo progressivamente scomparendo. Si tratta proprio della crema, quella tradizionale che utilizzate per fare i dolci! In questo caso però andrà fritta dopo averla fatta precedentemente solidificare. Vediamo come si prepara!
Ingredienti:
40 gr di farina per dolci
3 tuorli
500 ml di latte intero
La scorza di un limone medio
40 gr di maizena
100 gr di zucchero
1 baccello di vaniglia
Olio di semi di arachidi q.b.
2 uova
Pangrattato q.b.
Zucchero q.b.
Procedimento:
Preparate la crema.
Ponete il latte sul fuoco (lasciatene metà da parte) in una pentola capiente assieme alla scorza del limone e al baccello di vaniglia intero. Una volta sfiorato il bollore spegnete e lasciate in infusione.
In un recipiente lavorate i tuorli e lo zucchero con una frusta elettrica. Unite metà del latte (che avevate lasciato da parte) a filo mescolando sempre. Successivamente unite a poco a poco la farina e la maizena setacciate.
Unite il composto alla pentola con il latte eliminandovi prima il baccello e la scorza di limone.
Fate riscaldare dolcemente unendo il latte rimasto a filo avendo cura di mescolare sempre per evitare la formazione di grumi.
Una volta che la crema si è addensata spegnete il fuoco.
Adesso prendete una teglia bassa e larga, ricopritela di pellicola trasparente e stendetevi la crema sopra livellandola con una spatola.
Lasciate riposare per due ore a temperatura ambiente e senza coprirla.
La crema si sarà ormai ben raffreddata e solidificata.
Tagliatela a cubetti o losanghe con un coltello lungo.
Passate i cubetti/losanghe prima nel pangrattato, poi nell’uovo sbattuto e ancora nel pangrattato.
Friggete in abbondante olio bollente. Fate raffreddare appena e gustate con una spolverata di zucchero!