Sembra una scena da film dell’orrore, invece è la cruda realtà. In Maryland, uno studente di 21 anni, Alexander Kinuya, si è recato in commissariato per confessare il suo truce omicidio: dopo aver ucciso il suo compagno di stanza, ne ha divorato cuore e parte del cervello. La vittima è un 37enne del Ghana di nome Kujoe Bonsfo Agyei- Kodie e le sue mani e la sua testa sono stati ritrovati nella cantina della casa di Kinuya.
Il Baltimore Sun ha riportato la notizia del ritrovamento di altri resti umani in un contenitore della spazzatura nei pressi di una chiesa.
I primi sospetti sono sorti quando, venerdì scorso, il padre del presunto assassino aveva denunciato la scomparsa del ghanese, suo pensionante, e il successivo ritrovamento dei resti umani.
Non si conosce ancora il movente dell’omicidio. Gli amici di Kinuya, però, lo descrivono come una persona soggetta a scoppi d’ira e il 20 maggio scorso era stato denunciato per aggressione premeditata dopo aver assalito un compagno con la mazza da baseball.
Agyei-Kodie, invece, frequentava la Morgan ed era stato espulso dall’università per moltestie sessuali, nel 2008, accusa per la quale aveva scontato 18 mesi di prigione.