L’incontro di ieri del G8 a Camp David è stata l’occasione per il primo colloquio tra il nostro premier Monti ed il neoeletto Presidente francese Hollande. È stato un vertice informale e lo si è potuto appurare sia dalla mancanza di cravatte (Hollande è stato “sgridato” per averla indossata), sia dal “siparietto” pre-cena del Presidente Obama. Quest’ultimo avrebbe confidato al primo ministro italiano: “Se tutto va bene porteremo qualcosa a casa”.
Le dichiarazioni di Monti riguardano il nostro paese, l’Europa e la crescita: “al G8 vengo a rappresentare un’Italia con le carte in regola e che quindi ha le sue posizioni da esprimere con forza nel quadro europeo”, aggiungendo che l’Italia chiede che ci sia una maggiore crescita anche per permettere “di mantenere nel tempo quegli equilibri di bilancio pubblico che l’Italia per prima e con tanta fatica ha raggiunto e intende mantenere in un quadro di crescita”.
Obama, invece, ha sottolineato la necessità di non far uscire la Grecia dalla zona euro, mentre sono state smentite le voci che attribuivano alla cancelliera Merkel l’idea di indire un referendum in Grecia su questa tematica. È stato il premier britannico Cameron a dichiarare che i greci dovrebbero decidere se rimanere o meno all’interno dell’euro.