Si prospettano tempi difficili per il figlio di Bossi, detto il Trota; infatti ora sarà costretto a nuotare controcorrente per non affogare ed essere espulso dal partito.
All’intervista rilasciata ieri al giornale della Lega dall’ex ministro dell’Interno Roberto Maroni in cui chiedeva che fosse fatta “pulizia” all’interno del partito, oggi ha risposto Umberto Bossi sulle pagine della Padania affermando che :“La pulizia è già in atto e c’è già chi la deve fare”. Oramai, dopo la bufera giudiziaria che ha portato alle dimissioni Bossi dalla carica di segretario del partito, sono in molti, sia militanti che dirigenti, a chiedere che sia fatta giustizia e che vengano esplulsi immediatamente sia Renzo Bossi che Rosy Mauro “la nera” entrambe accusati di aver usato per scopi privati i soldi del partito. Intanto già ieri Fabio Rolfi, segretario provinciale di Brescia, il collegio dove il figlio di Bossi è stato eletto nel 2010, ha annunciato che, nella prossima riunione del direttivo, cioè quella del 16 aprile, chiederà l’espulsione di Renzo e di Monica Rizzi, assessore lombardo allo Sport, indagata dalla Procura di Brescia per presunte attività di dossieraggio per favorire la candidatura di Bossi jr.
Oggi Christian Invernizzi, segretario provinciale a Bergamo, in un’intervista rilasciata Libero, ha chiesto un passo indietro da parte del giovane consigliere regionale e della Mauro: “Come segretario provinciale ho espulso persone per molto meno. Se veramente credono nel movimento devono dimostrarlo: se ne vadano. Se poi le accuse si dimostreranno balle, potranno tornare”.