La città di Veneziae tutta la laguna, affondano ad un ritmo più veloce di quanto previsto in passato. Questi tristi dati provengono da uno studio fatto dalla società italiana Tele-Rilevamento Europa in collaborazione
con l’Università di San Diego, in California e l’Università di Miami, in Florida e che presto sarà pubblicato su Geochemistry, Geophysics, Geosystems, la rivista dell’American Geophysical Union.
Secondo i dati riscontrati dallo studio, il suolo di Venezia stà sprofondando ad un ritmo di ben 2mm l’anno (il fenomeno è noto come subsidenza), un effetto che si somma a quello dell’innalzamento del mare (fenomeno dell’eustatismo), anch’esso di 2 mm l’anno. In pratica, se il fenomeno continuerà ad avere questo ritmo, porterà ad avere un innalzamento del mare di 10 cm rispetto al suolo diVenezia entro i prossimi 25 anni.
Lo studio, inoltre, mostra che il fenomeno di inabissamento, oltre che la città di Venezia, interessa anche tutta la laguna. In particolare: la parte settentrione si stà abbassando al ritmo di 2-3 millimetri all’anno, mentre la parte meridionale subisce una subsidenza annua di 3-4 millimetri ed, oltre ciò, il fondale della laguna si sta inclinando verso est di 1-2 millimetri l’anno verso est.