In un contesto che richiede un certo contegno, Gianluca Buonanno, leghista affermato, ha dato sfoggio a tutte le pratiche discriminatorie di cui è capace, senza servirsi di un minimo criterio logico. Alla Camera dei Deputati l’ex consigliere semina benzina sul fuoco, girando il coltello nella piaga : “Allora, capisco che oggi i napoletani siano tristi perché ieri sono usciti dalla Champions League e quindi sono anche un po’ più arrabbiati per quanto riguarda il tema della raccolta dei rifiuti. Non hanno più modo di divertirsi dato che non sono capaci di stare in Europa neanche nel calcio. Era l’unico modo che avevavano per stare in Europa, ora neanche quello“.
Parole e musica del deputato, che si è così espresso in merito alla discussione sul decreto rifiuti. Non c’è limite alla decenza, e all’indecenza nel caso specifico: un’uscita infelice e di pessimo gusto quella del Buonanno che, tra le altre cose, ha dimostrato di non brillare per intelligenza.
Un uomo, lui, che crede nell’identità singola della Padania perchè ‘produttrice di Grana Padano‘ e nella virilità inconfondibile dei settentrionali per la ‘consistenza granitica’ del loro organo genitale: “Il maschio che risiede al Nord è più concreto, ama meno le chiacchiere e girare attorno alle cose. Insomma, va prima al sodo, per questo seduce di più. Noi ce l’abbiamo più duro, come dice da sempre Bossi“.
Non vogliamo tediarvi oltre: con le demenze di questo signore si riempirebbero pagine e pagine.