Il settimanale “The Economist” elogia l’azione di governo di “Mario – Cincinnato – Monti”, definendola semplicemente “impressionante”, aggiungendo che “In tre mesi ha salvato l’Italia dalla catastrofe”, e “ha cambiato la politica interna del suo paese e quella di tutta Europa”.
Forte il paragone, adottato dal settimanale, di Monti col patrizio romano Cincinnato, infatti, proprio come il patrizio romano che si era ritirato a vita privata per coltivare i suoi campi, Monti, “quando l’Italia era in pratica al disatro” è stato “richiamato dalla sua tranquilla esistenza di presidente della Bocconi” e da quel momento in Italia si è cominciato a vedere qualche spiraglio di luce . Il 16 novembre, il Professore “ha sostituito al potere il dissoluto Berlusconi” e in “tre mesi ha salvato l’Italia dalla catasfrofe”.
L’Economist prosegue poi dicendo che molte delle cose fatte da Monti sono già essenziali come ad esempio il taglio della spese, la riforma delle pensioni, l’aumento delle tasse, l’avvio di una campagna contro l’evasione fiscale. La rivista poi sottolinea che “Il prossimo passo è più duro: riformare lo sclerotico mercato del lavoro italiano”.
“La minaccia della bancarotta è più lontana e anche i rendimenti sui bond italiani sono calati”, e questo grazie anche all’aiuto dell’altro superMario, infatti aggiunge che il successo “è anche merito per molta parte di un altro italiano, il presidente della banca centrale europea Mario Draghi”.