E’ stata pubblicata sul giornale “Il Fatto Quotidiano” la lettera integrale il cui contenuto ha lasciato il mondo intero di stucco. Essa riporta un avvertimento rivolto al Papa su un presunto attentato che dovrebbe compiersi entro la fine di novembre di quest’anno ad opera di fazioni interne al vaticano in lotta per il potere.
La notizia è stata anticipata da Marco Lillo ieri sera in diretta su “Servizio Pubblico”, la trasmissione di Michele Santoro. Il documento, di cui la redazione del Fatto Quotidiano è entrata in possesso è datato 30 dicembre 2011 e riporta la dicitura “strettamente confidenziale”, non è firmato e sarebbe stato portato dal cardinale colombiano Dario Castrillon Hoyos agli uffici della Segreteria di Stato vaticana a metà gennaio e nella nota sarebbe riportata una conversazione dell’arcivescovo di Palermo Paolo Romeoin cui afferma che il Santo Padre correrebbe un grosso rischio.
Il documento originale è stato scritto in lingua tedesca e di seguito si riporta la sua traduzione integrale pubblicata sul fatto quotidiano.
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Oggetto: Viaggio del Cardinale Paolo Romeo (* 20 febbraio 1938 ad Acireale, Provincia di Catania, Italia), Arcivescovo di Palermo, a Pechino a novembre 2011.
Durante i suoi colloqui in Cina, il Cardinale Romeo ha profetizzato la morte di Papa Benedetto XVI entro i prossimi 12 mesi. Le dichiarazioni del Cardinale sono state esposte, da persona probabilmente informata di un serio complotto delittuoso, con tale sicurezza e fermezza, che i suoi interlocutori in Cina hanno pensato con spavento, che sia in programma un attentato contro il Santo Padre.
Viaggio a Pechino: Nel novembre 2011 il Cardinale Romeo si è recato con un visto turistico a Pechino, dove, di fatto, non ha incontrato nessun esponente della Chiesa Cattolica in Cina, bensì uomini d’affari italiani, che vivono o meglio lavorano a Pechino, e alcuni interlocutori cinesi. A Pechino il Cardinale Romeo ha dichiarato di essere stato inviato personalmente da Papa Benedetto XVI per proseguire, o meglio verificare i colloqui avviati dal Cardinale Dario Castrillón Hoyos a marzo 2010 in Cina. Inoltre ha affermato di essere l’interlocutore designato del Papa per occuparsi in futuro delle questioni fra la Cina e il Vaticano. In un colloquio confidenziale, il Cardinale Romeo ha informato i suoi interlocutori in Cina di aver curato durante la sua attività svolta per conto del Servizio diplomatico della Santa Sede presso le rappresentanze papali nelle Filippine, i contatti con la Chiesa Clandestina RKK 1 e di essere, in virtù di questa sua esperienza, l’interlocutore adatto per curare le questioni fra la Cina e il Vaticano. Inoltre dice di essere stato fra il 1990 e il 1999 Nunzio Apostolico in Colombia e di aver collaborato, proprio in quel periodo, con il Cardinale Castrillón. Il Cardinale Romeo ha sorpreso i suoi interlocutori a Pechino informandoli che lui – Romeo – formerebbe assieme al Santo Padre – Papa Benedetto XVI – e al Cardinale Scola una troika. Per le questioni più importanti, dunque, il Santo padre si consulterebbe con lui – Romeo – e con Scola. Al Cardinale Romeo è stato comunicato da parte cinese quanto segue: Molti Cardinali si sono recati in Cina, ma la visita più importante per il rapporto fra la Cina e il Vaticano è stata quella del Cardinale Dario Castrillón Hoyos a marzo 2010.
STRETTAMENTE CONFIDENZIALE 30. 12. 2011
Segretario di Stato Cardinale Tarcisio Bertone: Il Cardinal Romeo ha aspramente criticato Papa Benedetto XVI, perché si occuperebbe prevalentemente della liturgia, trascurando gli “affari quotidiani”, affidati da Papa Benedetto XVI al Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato della Chiesa Cattolica Romana. Il rapporto fra Papa Benedetto XVI e il suo Segretario di Stato Cardinale Tarcisio Bertone sarebbe molto conflittuale. In un’atmosfera di confidenzialità il Cardinale Romeo ha riferito che Papa Benedetto XVI odierebbe letteralmente Tarcisio Bertone e lo sostituirebbe molto volentieri con un altro Cardinale. Romeo ha aggiunto però che non esisterebbe un altro candidato adatto a ricoprire questa posizione e che per questo il Segretario di Stato Cardinale Tarcisio Bertone continuerebbe a svolgere il suo incarico. Anche il rapporto fra il Segretario di Stato e il Cardinale Scola sarebbe altrettanto avverso e tormentato.
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Il cardinale Romeo: Quanto riportato nel documento “è del tutto privo di fondamento(…),appare tanto fuori dalla realtà da non dovere essere preso in alcuna considerazione”.
Il Vaticano attraverso padre Federico Lombardi, portavoce della santa sede: “Si tratta evidentemente di farneticazioni che non vanno prese in alcun modo sul serio. Siamo alla follia”.
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