La giornata di oggi sarà un banco di prova decisivo per l’esecutivo di Mario Monti. Si dovranno verificare i risultati dell’asta di Bond, che inizierà oggi stesso, e valutare se il netto calo dei tassi di interesse che si è avuto ieri si ripeterà oppure no. Ieri, infatti, il differenziale tra btp e bund era risalito immediatamente ai 500 punti base dopo essere calato a 480.
Sarà molto importante anche la conferenza stampa che dovrà tenere Monti stesso e nella quale dovrà discutere le prossime mosse del proprio governo. Per ora si sa solamente che se n’è parlato in abbondanza ieri, ma non sono ancora uscite ulteriori indiscrezioni.
Si pensa che uno dei temi principali riguarderà le liberalizzazioni. Nello specifico, quelle per taxi e farmacie, per le professioni, le energie e i servizi locali (come trasporti e acqua).La seconda riforma dovrebbe essere quella sul mercato del lavoro allo scopo di rendere più agevole l’ingresso nel lavoro e l’uscita dalle aziende, nei casi di crisi.
Infine, si dovrebbe discutere della revisione del catasto.
In ogni caso, non saranno riforme di immediata e facile realizzazione, anche solo per le svariate osservazioni avanzate dai sindacati, soprattutto in merito alle riforme al mondo del lavoro, e a quelle avanzate da alcune fazioni politiche.