Il Tesoro piazza Bot a 6 mesi, ma il rendimento medio è subito calato al 3,251%. A fine novembre il rendimento era del 6,504%.
Il Tesoro ha anche collocato Ctz con scadenza nel 2013 ed è così riuscito ad ottenere un deciso calo dei rendimenti al 4,853% dal 7,814% di fine novembre.
Inoltre, nell’asta Ctz sono stati assegnati 1,733 miliardi. Tale cifra si colloca nella parte bassa della forchetta di 1,5-2,5 miliardi, ma la domanda ha sottolineato un netto aumento con un rapporto bid-to cover in rialzo a 2,24 da 1,59 di novembre.
Intanto, la Borsa di MIlano conduce il rialzo delle borse europee. Infatti, hanno girato in positivo dopo l’asta dei Bot. A Piazza Affari il Ftse Mib guadagna l’1,23%. Anche Parigi va bene (+0,52%), nonchè Londra (+0,48%). A rilento, invece, Francoforte (-0,41%).
Il differenziale decennare Btp-Bund va nuovamente sotto la soglia dei 500 punti base: lo spread è diminuito, con 486,6 punti con il rendimento del titolo decennale italiano che scende sotto il 7% al 6,80%.
Tale risultato è dovuto all’asta Bot e Ctz. Il rendimento del Btp a 10 anni scende al 6,75%. Il tasso del 2 anni è al 4,92% e quello del quinquennale al 5,99%.
Le borse asiatiche sono ancora caute a causa della paura del rallentamento economico nella zona.A contribuire al rallentamento è stato il calo della produzione industriale in Giappone e la caduta ai minimi degli ultimi 30 mesi della fiducia del settore manifatturiero in Corea del Sud.