Piazza Tahrir, quinto giorno di scontri. Raid dei militari con proiettili, bastoni e lacrimogeni: 4 morti e 57 feriti la scorsa notte

 

Si tratta di un vero e proprio bollettino di guerra, 4 morti e 57 feriti tra i manifestanti solo la scorsa notte. A riportarlo è il sito del quotidiano locale “al-Wafd”. I manifestanti accusano le forze della polizia e dell’esercito di aver usato proiettili veri contro di loro, oltre che violente bastonate e decine di lacrimogeni. I feriti sono stati portati nella moschea Omar Mukram dove è stato allestito un ospedale da campo. Piazza Tahrir ancora bagnata dal sangue dei manifestanti per il quinto giorno consecutivo che chiedono ancora alla giunta militare di rimettere i poteri in favore di una autorità civile eletta democraticamente.

«Centinaia di forze della sicurezza dello Stato e dell’esercito sono entrati nella piazza e hanno iniziato a sparare pesantemente. Hanno inseguito i manifestanti e dato fuoco a qualsiasi cosa che trovavano sulla loro strada, compresi dispositivi medici e coperte», a raccontarlo sono i manifestanti. In quattro giorni di sanguinosa repressione a piazza Tahrir sono morti 14 manifestanti e oltre 500 sono rimasti feriti.