Finalmente arriva un’ottima notizia sia per gli ambientalisti che per qualsiasi abitante di questo pianeta perchè, dopo più di 20 anni di forsennato disboscamento, c’è stato un arresto con una flessione dell’11% rispetto al 2010. Questa volta bisogna ringraziare la crisi economica globale e la conseguente riduzione della domanda dei prodotti agricoli del paese.
Ma i ringraziamneti vanno anche alle autorità dei paesi sudamericani che dopo il 2004, l’anno in cui si registrò il massimo numero di ettari di foresta rasi al suolo, hanno nettamente intensificato i controlli sia sulle compagnie addette agli approvviggionamenti di legna, sia su quelle addette alla creazione di nuovi territori per coltivazioni e pascoli.