Dopo l’approvazione della manovra ‘Salva-Italia’, il premier Mario Monti si è espresso sulle province e su una loro eventuale eliminazione. Il capo del governo ha dichiarato che per il momento non verranno cancellate, ma verrà ridimensionato di molto il loro ruolo. Infatti, verranno eliminate le giunte provinciali. Queste le sue parole ai giornali: ”Non possiamo abolire le province oggi, ma le abbiamo profondamente modificate: abbiamo eliminato le giunte provinciali e c’è una drastica riduzione del numero consiglieri”.
Immediata la reazione dell’Upi, l’Unione delle Province d’Italia, che giudica anticostituzionale il provvedimento e sollecita un tempestivo intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Intanto, la manovra emanata dal governo ha provocato la reazione emblematica del Ministro del Welfare Elsa Fornero. Durante la presentazione del blocco della rivalutazione degli assegni, non è riuscita a concludere la frase e, sulla parola “sacrifici”, si è commossa ed ha pianto. Ad evitarle lì imbarazzo è stato lo stesso Monti che ha preso la parola e ha concluso il discorso. Al termine, il premier ha spiegato il meccanismo della deindicizzazione: ”Grazie ai proventi che derivano dal bollo e dallo scudo fiscale – spiega Monti – possiamo dare non metà copertura dall’inflazione, come pensavamo, ma piena copertura anche per le pensioni tra quella minima, 480 euro, e la doppia della minima”