Il colosso delle aste online, Ebay, ha aperto il primo “corner shop”. Lo ha fatto a Londra con un’esposizione di circa 350 articoli dei top seller inglesi (ovvero dei venditori professionali, certificati ed affidabili, che utilizzano Ebay come fonte di reddito continua) che possono essere visti e valutati, questa volta, senza l’ausilio della rete.
Tutte le statistiche e i dati di marketing evidenziano come negli ultimi anni l’e-commerce abbia registrato dati in continua crescita. In un contesto in cui sono cambiate le abitudini nel fare acquisti e, quindi, in cui si registra un continuo sviluppo di questo strumento, ebay ha deciso di sperimentare il metodo tradizionale per valutare la reazione dei consumatori nell’intento di aumentare il proprio bacino di utenza ai meno esperti della rete sfruttando il suo marchio mondiale.
Un passo indietro verso la tradizionalità ma con uno spiccato taglio di innovazione, infatti, in questo negozio gli acquisti non possono essere fatti in contanti ma solo tramite il proprio smartphone: attraverso la lettura del “codice QR”, effettuata attraverso la fotocamenra del proprio palmare, si prosegue all’acquisto online del prodotto, all’asta o con formula “compralo subito”.
In Italia, da anni esistono dei negozi fisici in franchising dove gli utenti possono portare i propri oggetti inutilizzati e metterli in vendita su Ebay tramite i gestori del negozio stesso, incassando l’eventuale ricavato al netto della percentuale dell’esercente.
Vedremo se l’iniziativa di ebay avrà successo o meno.