L’atteggiamento interno della Siria è stato condannato duramente ieri dai membri del Consiglio dei diritti umani dell’Onu. L’organo ha dichiarato che per le “violazioni estese, sistematiche e flagranti” del Paese medio orientale nei confronti dei diritti umani e delle libertà fondamentali ha espresso una profonda condanna. Inoltre, nel documento, si incitano i principali organi Onu ad esaminare il rapporto della Commissione di Inchiesta. Quest’ultima accusa Damasco di crimini contro l’umanità e pretende che si adottino le misure adeguate.
In un’intervista rilasciata all’emittente Al Jazeera, l’Alto commissario dell’Onu per i diritti umani, Navi Pillay, ha sostenuto la sua contrarietà ad un intervento militare nel paese, ma si è detta favorevole alla proposta della Lega Araba di un invio di 500 osservatori in Siria. Inoltre, ha anche sottolineato il fatto che i idirigenti siriani dovrebbero essere deferiti all Corte Penale Internazione, anche se è una decisione che spetta al Consiglio di Sicurezza dell’Onu
Russia e Cina si sono fermamente opposte ribadendo che tali misure risultano essere “inaccettabili”.