Berlusconi. Processi più rapidi dopo le dimissioni.

Con la fine della carica di premier capitolano anche molti elementi che davano ragion d’esistere al legittimo impedimento e per Silvio Berlusconi potrebbe verifacarsi una accelerazione dei processi che lo vedono imputato. Da oggi potrà appellarsi al leggittimo impedimento e chiedere rinvii solo in veste da parlamentare, cioè per votazioni in aula o circostanze per le quali chiunque può chiedere una proroga.


I procedimenti penali di Milano.

– La gestione dei diritti tv da parte di Mediaset, accusato di frode fiscale per presunte irrogolarità nella compravendita dei diritti di film americani.
Il “caso Ruby“, con l’accusa di concussione e prostituzione minorile.
– Il passaggio di mano dell’intercettazione disposta nel corso dell’indagine sulla mancata scalata alla Bnl tra Piero Fassino e Giovanni Consorte.
– La corruzione dell’avvocato inglese David Mills, già condannato per aver incassato 600.000 dollari per testimoniare il falso nell’ambito di due processi in cui era imputato B.. Il procedimento ha poche settimane prima della prescrizione. Difatti è fissato per il 5 dicembre l’interrogatorio a Berlusconi, in aula a Milano, per rispondere al sostituto procuratore Fabio De Pasquale che muove nei suoi confronti l’accusa di corruzione giudiziaria. Questa volta, però, non potrà avvalersi dell’immunità data dagli impegni governativi.