Berlusconi: “l’Euro non ha convinto nessuno, è una moneta strana”

 

“C’é un attacco all’Euro che come moneta non ha convinto nessuno. Una moneta strana perché attaccabile dai mercati internazionali in quanto non è di un solo Paese ma di tanti che però non hanno un governo unitario né una banca di riferimento e delle garanzie”.
Berlusconi si rivolge così al pubblico degli Stati Generali del Commercio Estero, esprimendo tutte le sue perplessità sulla moneta europea.

Le sue parole hanno subito provocato una dura reazione delle opposizioni. Il PD, tramite Anna Finocchiaro, ha risposto affermando che  “è davvero molto grave e irresponsabile che il Presidente del Consiglio getti dubbi e sospetti con dichiarazioni prive di sostanza, del livello di chiacchiere da bar”.
L’Idv lo accusa di essere irresponsabile  e secondo il capogruppo alla Camera Felice Belisario “ormai di fronte ai comizi deliranti di Berlusconi ci sarebbe solo da chiamare la neuro…” 

Invece, il padre dell’euro Carlo Aglio Ciampi, Presidente emerito della Repubblica ha detto che  “se non ci fosse l’euro, saremmo in guai molto più seri” e che resta la “zoppìa” tra un’Europa unita sotto il segno della moneta, senza una politica economica e fiscale comune, “ma almeno c’è questo argine. Proviamo a immaginare quel che accadrebbe se ognuno andasse per proprio conto?”. Continua dicendo che “quando entrammo nell’euro era al 5% del Pil. Va ricondotto a quel livello”.