Alle 15 funerali di Marco Simoncelli a Coriano

 

Tra ieri sera e questa mattina oltre ventimila persone hanno dato l’ultimo saluto a Marco Simoncelli, nella camera ardente preparata nel Teatro di Coriano, alle porte di Rimini. A Coriano Marco era nato e cresciuto.
La Camera ardente è rimasta aperta fino alle 2.30 di notte anche se la chiusura era prevista per 23.30 a causa del grande numero di persone che è andata a visitarla, e stamattina e stata riaperta per circa un’oretta.
Il padre Paolo, la madre Rossella e la sorella Martina, insieme ad altri congiunti e al pilota Capirossi hanno dato il loro privato saluto nella Camera chiusa al pubblico.

Ora a Coriano si stanno svolgendo i funerali di Sic. Sono migliaia le persone che si sono riversate nel paesino per assistervi e dare il loro personale addio a Marco e la cerimonia è trasmessa all’esterno della chiesa, il cui ingresso è riservato solo a parenti, piloti e amici intimi, tramite due maxischermi. Anche alcune reti telesive la trasmettono in diretta.
La messa è celebrata dal vescovo di Rimini Francesco Lambiasi.

Il paesino, però, non riuscirà a contenere tutte le persone che vorranno partecipare alla cerimonia, dunque questa sarà trasmessa anche nel vicino Misano Adriatico, sempre grazie all’ausilio di alcuni maxischermi.
Valentino Rossi, amico fraterno e compagno di corse di Simoncelli, siederà insieme alla famiglia del pilota. Oltre a lui, in chiesa ci saranno anche il team Ducati, il team Yamaha e tutti i piloti e gli ex piloti romagnoli.

Marco Melandri, ex compagno di squadra di Sic, è venuto in mattinata a lasciare il suo saluto: “Sono venuto a salutare Marco, a salutare un amico”.
Il team manager, osservando la marea di persone arrivate nel paesino, ha espresso la sua gratitudine, ma anche il suo dolore: “Dobbiamo fare quello che stiamo facendo, stare vicino alla famiglia e onorare Marco per quello che ha fatto. Forse non ci rendevamo conto nemmeno noi di quanto era amato davvero questo ragazzo, credevamo di saperlo, ma la partecipazione della gente è veramente molto alta”. La partecipazione della gente, ha detto, “fa piacere, anche se abbiamo troppo dolore dentro”.