Steve Jobs rifiutò l’operazione che avrebbe potuto salvarlo

Il CEO che ha acceso la miccia del successo di Apple è scomparso il 5 ottobre 2011. La notizia ha sconvolto l’intero mondo coinvolgendo molteplici personalità. Nelle ultime ore è emersa una scioccante informazione: Steve Jobs avrebbe potuto salvarsi.

Il carcinoma lo colpì nell’ormai lontano 2003. Ulteriori analisi asserirono la necessità di asportare immediatamente il pancreas per cercare di arrivare ad una possibile guarigione. Lo storico fondatore della Apple, però, rifiuto l’operazione.

Nonostante le pressioni della famiglia, l’ex CEO prese una scelta molto difficile, ma non ammetteva che il suo corpo venisse manomesso in quel modo. L’uomo della mela preferiva cure alternative:

Non volevo che il mio corpo venisse aperto… Non volevo essere violato in quel modo

Dopo del tempo, la situazione divenne irreparabile e Jobs fu costretto ad esportare il pancreas.  Purtroppo ormai era tardi e il suo stato di salute è continuato a degenerare fino allo scorso 5 ottobre.

A fare questa confessione è Walter Isaacson, colui che ha scritto la biografia del CEO.