Alla fine degli anni ottanta, dalla magica matita del fumettista statunitense Matt Groening, nacquero i personaggi dei Simpson.
Gli abitanti della nota cittadina di Springfield ci hanno sempre fatto compagnia, soprattutto durante i pasti o nei momenti in cui era davvero necessaria una sonora risata, azione che sicuramente Homer riesce a compiere magistralmente.
Sembra una notizia assurda, ma a quanto pare è una realtà: i Simpson, la serie animata, rischia di chiudere.
La 20th Century Fox Television, che si occupa di trasmettere il cartone, ha minacciato di bloccare le puntate che narrano delle vicissitudine degli amati omini gialli. Il motivo sembra essere legato, come sempre, ad una questione economica.
Si dovrà necessariamente raggiungere un accordo con i doppiatori che si occupano di impersonificare le voci dei noti protagonisti. I lavoratori guadagnano la stratosferica cifra di 8 milioni di dollari annualmente per un attività che li impegna solo 22 settimane. La Fox avrebbe deciso di diminuire nettamente il loro salario. La diminuzione è davvero molto pesante, si tratta di tagliare il 45% dello stipendio.
I doppiatori hanno cercato di raggiungere un punto d’incontro migliore, ma la rete televisiva non ha voluto accettare. Se le storiche voci di Homer, Marge, Bart, Lisa, Maggie e le tante altre, non accetteranno il cartone dei Simpson non esisterà più.