Oggi il Congresso Nazionale della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) ha tenuto una riunione in cui si è discusso del problema, molto grave, del rischio di carenza di personale nei reparti di ortopedia degli ospedali italiani. Il problema riguarda anche gli studenti che decidono di specializzarsi in questa materia. Secondo i dati del SIOT sono poco meno di 200 i ragazzi che si iscrivono ai corsi di specializzazione.
Gli esperti si sono attivati immediatamente per comprendere le motivazioni di tale riluttanza, anche perché sono 187 i posti messi annualmente a disposizione dal ministero della Salute all’interno delle scuole di specializzazione e che rischiano di rimanere tutti vuoti.
La motivazione principale è stata riscontrata nelle numerose denunce che gli ortopedici ricevono dai pazienti. Sono circa 1800 le denunce esposte ogni anno per errori medici e sono pendenti 2mila su 7mila specialisti italiani.
Statisticamente su 20 anni di carriera, 4 medici su 10 saranno citati in giudizio. In questo modo trascorreranno 1/5 del loro tempo a difendersi invece che a lavorare e non è calcolabile il tempo perso a combattere con lo stress psicologico e fisico.