Da oggi,1 ottobre, l’Autorità per l’energia ha stabilito i nuovi prezzi per i consumi delle forniture di gas che si riflettono nelle bollette del gas più care del 5,5%. Non ci saranno aumenti per quelle dell’energia elettrica per almeno tre mesi e per la quale rimane l’aliquota del 10%. Ciò è un effetto dovuto al persistente alto prezzo del petrolio e alla recente maggiorazione dell’ Iva che portano ad un incremento di 61 euro per famiglia su base annua.
L’Autorità per l’energia ha iniziato in questi mesi ad attuare delle riforme per quanto riguarada gli assetti del mercato elettrico e del gas, che sono effettivamente necessarie e quasi indispensabili per via della pessima situazione economica mondiale.
Per il gas i provvedimenti riguardano l’accrescimento della concorrenza, quale il mercato del bilanciamento in vigore dal primo dicembre, con sicuri effetti positivi sui prezzi per i consumatori. Per cui sarà possibile poter sottoscrivere nuove tipologie di contratto per l’utenza che non saranno più basate solo su condizioni a lungo termine (indicizzate al petrolio), ma anche su quelle a breve termine che saranno invece in grado di riflettere gradualmente, e in modo più fedele, l’andamento dei prezzi nel mercato italiano.