L’istat rileva che il tasso di disoccupazione ad agosto è sceso al 7,9% di luglio. che i disoccupati del mese erano 1.965.000, 36 mila in meno rispetto al luglio e 83 mila in meno rispetto ad un anno prima. La disoccupazione del secondo trimestre cala al 7,8% rispetto all’8,3% del secondo trimestre 2010 (pari a 146mila disoccupati in meno).
La cifra dei disoccupati torna sotto la soglia dei due milioni, ma ciò che rileva è che si è comunque rafforzata la disoccupazione di lunga durata, cioè quella di chi cerca lavoro da più di un anno. Nel secondo trimestre del 2009 questa era del 52,9%, il dato più alto degli ultimi 18 anni . Il tasso di disoccupazione giovanile diminuisce nel secondo trimestre dal 27,9 al 27,4% ma per le giovani donne del sud il tasso resta molto più alto con un 44% che risulta il dato più alto dal secondo trimestre 2004.
Come comunica l’Istat: “Ad agosto 2011 gli occupati sono 23.003.000 unità, in aumento dello 0,1% (26.000 unità) rispetto a luglio. La crescita riguarda la sola componente maschile. Nel confronto con lo stesso mese dell’anno precedente l’occupazione aumenta dello 0,8% (191 mila unità). Invece il tasso di occupazione si attesta al 57%, in aumento di 0,1 punti percentuali nel confronto congiunturale e di 0,3 punti in termini tendenziali. Il numero dei disoccupati, pari a 1 milione e 965 mila, diminuisce dell’1,8% e la flessione riguarda sia la componente maschile sia quella femminile. Su base annua il numero di disoccupati diminuisce del 4% (-83 mila unità).
Il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 27,6%, con un aumento congiunturale di 0,1 punti percentuali. Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni non registrano variazioni rispetto al mese precedente e anche il tasso di inattività rimane stabile al 38%.”