Microsoft sà benissimo che Windows 8 sarà un sistema operativo molto importante, dopo il buon successo di Windows 7, il prossimo sistema operativo di Redmond potrebbe far dimenticare definitivamente Windows Vista e il suo fallimento di natura economica.
Dopo aver illustrato passo le nuove funzionalità del prossimo sistema operativo, partendo dall’interfaccia grafica, passando per l’appstore e terminando con il nuovo, sorprendente, boot rapidissimo.
Da poco è nata una polemica poichè che Windows 8 supporterà i bios UEFI.
Cos’è un bios UEFI? senza scendere in tecnicismi vari è un bios evoluto rispetto agli attuali bios per PC, che tra le tante caratteristiche, permette l’uso di un interfaccia grafica al posto della normale linea di comando.
In particolare il bios UEFI promette tempi di boot rapidi e il boot sicuro.
E’ qui entriamo nel cuore della polemica: per ottenere il boot sicuro, cioè impedire l’avvio di sistemi operativi “non autorizzati” al PC, tramite un autenticazione del sistema operativo con la scheda madre del nostro personal computer.
Cosa si evita esattamente con questo sistema? il rischio è che sia possibile accedere ai dati degli utenti in maniera facile, inserendo la penna USB con linux installato e fare il boot del pc, così il sistema operativo installato dell’Hard disk è inattivo e si possono scavalcare facilmente tutte le protezioni dello stesso volte a salvaguardare i file degli utenti.
Microsoft dal canto suo, non ci sta alle polemiche e tenta di chiarire con un post sul suo blog, dicendo che il nuovo Windows si avvierà anche senza boot sicuro e non verrà richiesto ai produttori di firmware e motherboard di impostare obbligatoriamente tale modalità e gli utenti avranno la possibilità di disabilitare la funzionalità.
Questa tipologia di bios è presente anche sui computer Apple da tempo, fin da Mac OS X 10.4 Tiger e, in generale, dal 2005, sintomo che il marketing di Apple funziona bene.
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