In Danimarca, dopo la vittoria di stretta misura del blocco di centro-sinistra alle elezioni del 15 settembre scorso, si susseguono le indiscrezioni sulla composizione del prossimo governo.
La premier in pectore, la socialdemocratica Helle Thorning-Schmidt, potrebbe scegliere Margrethe Vestager, leader del Radikale Venstre, secondo partito della coalizione, come nuovo ministro delle Finanze, mentre Villy Søvndal il leader dei socialisti popolari, terza forza del blocco di sinistra, sembrerebbe destinato a ricoprire il ruolo di ministro degli Esteri.
Nel frattempo la premier incaricata sta conducendo le consultazioni con tutti i partiti per individuare la base parlamentare che fornisca sostegno al futuro governo. Molto probabile che il quarto partito della maggioranza di sinistra siano i rosso-verdi di Enhedslisten, guidati dalla giovane Johanne Schmidt-Nielsen, che già in campagna elettorale si erano impegnati a sostenere Helle Thorning-Schmidt come premier, e che cercheranno di inserire nel programma di governo alcuni punti da loro ritenuti essenziali, pur non entrando nella compagine governativa.