Il palco di Anaheim ha fatto si che il pubblico cominci già ad apprezzare Windows 8 come futuro sistema operativo dei propri Personal Computer.
L’interfaccia Immersive, cioè la fusione tra il classico explorer e la nuova interfaccia Metro UI, è già stata illustrata in quest’articolo e ora cominciano a trapelare le prime notizie.
Le applicazioni sviluppate per Windows 8 dovranno rispettare certi parametri e standard definiti da Microsoft per poter essere compatibili anche con la parte più “scenografica” del sistema operativo, vale a dire Metro UI (da ora in poi, semplicemente Metro). Tecnicamente: le applicazioni per essere presenti in Metro dovranno rispettare un contratto, altrimenti saranno disponibili sono nella parte “classica” dell’interfaccia.
Cosa comporta questo per l’utente?
Nessun svantaggio, però è lecito aspettarsi che le applicazioni possano avere comportamenti differenti a seconda se utilizzate in metro o nell’interfaccia classica. Così una delle prime applicazioni per Windows 8 cioè Internet Explorer 10 “nella modalità” Metro, non permetterà l’uso di plugin, mossa scontata per favorire la sicurezza e rendere meno pesante il browser, anche per favorire l’utilizzo in mobilità con tablet.
L’impossibilità di usare plugin quando si è nella modalità Metro, comporta che non sarà possibile usare Flash ma soltanto applicazioni in HTML5, ciò non è una limitazione, poichè lo standard ha lo stesso potere espressivo di Flash.
Se invece si vuole usare Flash, bisognerà selezionare la modalità compatibilità del browser (sempre in metro) così facendo si passerà alla modalità standard e sarà possibile usare tutti i plug in che si vuole, compreso flash.