La crisi finanziaria investe un po’ tutti i settori della nostra economia. Chi per un motivo, chi per un altro, tanti sono gli italiani con l’acqua alla gola.
Finora pochi o nulli i segnali positivi, eccezion fatta per la sfera alberghiera. Pare infatti che, secondo un’indagine svolta da Federalberghi, sia stata registrata una netta ripresa nel mese di agosto, specie per quanto riguarda la clientela nazionale.
L’afflusso turistico a luglio era fisso sullo +1,3 % di italiani e un preoccupante -1,3 % di stranieri. Lo stesso ha poi variato dello +3,5 % durante i 30 giorni successivi. Sale ancora la presenza nostrana negli hotel dello 0,6 % contro lo strabiliante +8,4 % di forestieri.
Dati positivi che lasciano ben sperare anche se il Codacons, ente che agisce nella difesa dell’ambiente e dei diritti dei consumatori, invita a tenere i piedi per terra: l’associazione fa notare che la crescita di turisti italiani è motivabile col fatto che gli stessi non hanno abbastanza soldi per organizzare vacanze all’estero, decisamente più onerose.