La stagione espositiva italiana si riapre con tre mostre d’eccezione che vogliono restituire il clima di passione culturale ed artistica della Parigi di fine Ottocento capitale europea dell’arte : ” Toulouse-Lautrec e la Parigi della Belle Époque a Mamiano di Traversetolo, in provincia di Parma, Gli anni folli. La Parigi di Modigliani, Picasso e Dalì, a Ferrara, e Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso,(frase attribuitagli dalla giovane compagna Françoise Gillot) a Pisa”.
La prima, dedicata all’artista maledetto della Belle Époche, apre oggi 10 settembre alla Fondazione Magnani Rocca di Traversetolo di Mamiano (provincia di Parma) esponendo i suoi celebri manifesti e alcuni dipinti ad olio.
La seconda mostra, a Palazzo dei Diamanti dall’11 settembre all’8 gennaio 2012, ripropone con ben 75 opere provenienti da tutto il mondo l’ambiente artistico che si respirava nei caffè, nelle sale da ballo e per le strade parigine. Ci saranno fotografie, sculture, i magnifici ‘periodi colorati’ di Picasso, i famosi nudi e i ritratti di Modigliani, opere di Chagall, l’astrattismo di Mirò, il surrealismo di Dalì e molto altro.
Infine, nel Palazzo Blu, dal 14 ottobre al 29 gennaio 2012, la mostra pisana vuole far rivivere al visitatore attraverso oltre 200 opere (del periodo che va dal 1901 quando lui stesso inaugurò a Parigi il magnifico periodo blu fino al 1970) la vita di Picasso riempita dalla smodata passione per l’arte e dall’immensa voglia di creare.