NY e Washington: allarme attentato in occasione dell’11 settembre. Ma cala la paura tra i cittadini

Scatta la paura attentati a New York e a Washington a dieci anni dall’attentato alle Torri Gemelle. Secondo le autorità americane la minaccia è “credibile, specifica, ma non confermata” e già si attivano i meccanismi di prevenzione. Il sindaco della grande mela ha invitato la popolazione a non andare nel panico e a segnalare qualsiasi attività o oggetto sospetto.
A Manhattan sono state prese misure di sicurezza su strade, tunnel ponti, metropolitana e su tutti gli obiettivi considerati più sensibili, da Times Square a Penn Station.

Ciò che si teme è un nuovo 11 settembre da parte delle forze di Al Qaeda e lo stesso Presidente Barack Obama ha dichiarato che sarà necessario “raddoppiare gli sforzi di fronte a una minaccia credibile”, subito dopo aver concluso il suo intervento al Congresso sul piano di rilancio dell’occupazione e dell’economia.

I sospetti ricadono su tre persone che sarebbero arrivate negli States dall’Afghanistan. Uno di essi sarebbe un cittadino americano e secondo le autorità potrebbero innescare un veicolo-bomba e sarebbero legati ad Al Qaeda.  “Al Qaeda ha sempre mostrato interesse per le dati importanti e gli anniversari”, ha dichiarato Janice Fedarcyk dell’Fbi di New York.

L’allerta attentato si sarebbe innalzato anche a causa del ritrovamento di nuovi documenti nel rifugio di Bin Laden, in occasione della sua cattura, e che testimonierebbero proprio l’intenzione di indirizzare un nuovo attacco nelle città americane in occasione dell’11 settembre. Inoltre, l’allarme riguarderebbe, secondo alcune indiscrezioni, anche i giorni precedenti e successivi all’anniversario.

In ogni caso, negli USA e’ in calo la paura di attentati. Attualmente solo il 36% degli americani e’ “molto preoccupato” o “in qualche misura preoccupato” che nei prossimi mesi ci possa essere un nuovo attacco sul suolo statunitense. Nel 2006 era il 62% degli americani a temere un nuovo attentato.
Dal sondaggio della Quinnipiac University emerge tuttavia che il 58% dei abitanti di New York ritiene probabile un nuovo attentato contro la Grande Mela con un elevato numero di vittime.