Il gran premio del Belgio ha visto un Sebastian Vettel dominatore, quasi incontrastato, per cui vede la Ferrari che deve giocoforza archiviare questo mondiale e prepararsi per il prossimo: Vettel ha 99 punti di vantaggio su Alonso.
La gara inizia con un’ottima partenza di Alonso e Massa che salgono in 5° e 3° posizione con la sorpresa Rosberg che sale al 1° posto.
I primi giri sono molto incoraggianti, Alonso al secondo giro passa Hamilton, la Red Bull di Vettel si porta in testa superando Rosberg che già dopo pochi giri si dimostra un fuoco di paglia: verrà superato sia da Alonso, che da Webber che da Massa ed Hamilton.
Alonso si gioca il tutto per tutto, forza il sorpasso su Massa, mettendolo in difficoltà e causando anche il sorpasso di Hamilton.
Il primo valzer dei pit stop è un disastro per il Brasiliano della Ferrari è 13°. Mentre Vettel sale al primo posto, secondo Rosberg e terzo Alonso, Hamilton è 8°.
Poi c’è un brutto incidente per Hamilton, toccato da Kobayashi, che causa l’entrata della Safety car in pista.
Dopo l’intervento della Safety car Alonso è di nuovo primo, ma Vettel è costantemente più veloce: al 18° giro si concretizza il sorpasso.
Da questo punto in poi si scatena Button, che sale dalla 7° posizione alla 4° nel giro di 4 giri: al 25° giro sorpassa Massa e diventa quinto, il giro dopo diventa 4°.
Dal 26 giro c’è il dominio di Vettel che allunga costantemente su Alonso secondo, che soffre la crisi delle gomme medie: lo spagnolo viene superato da Webber al giro 37 e viene superato dall’arrembante Button al giro 42: gli ultimi giri sono noia, resta una grande Red Bull che mette al sicuro il mondiale, con la 10 doppietta nella storia della Red Bull.
I primi 4 classificati sono:
1. Vettel
2. Webber
3. Button
4. Alonso