Da oggi gli Stati Uniti appoggiano ufficialmente «una sola Cina» di Pechino. Cioè non sorreggono l’indipendenza di Taiwan e tantomeno quella del Tibet che anzi ritengono una «inalienabile parte della Cina».
L’agenzia Nuova Cina riporta che nell’incontro avvenuto tra il vicepresidente americano Joe Biden, e la sua controparte cinese Xi Jinping, l’americano ha dichiarato che gli Stati Uniti riconoscono pienamente che le questioni relative al Tibet e a Taiwan sono parte integrante degli interessi cinesi. Inoltre ha sottolineato che gli USA sperano nella formazione di relazioni sempre più strette ed amichevoli tra i due Paesi al fine di rafforzare la reciproca fiducia.
Secondo il vicepresidente Biden è di fondamentale importanza nella stabilizzazione dell’economia e della pace mondiale una loro cooperazione e per questo appoggiano e vedono favorevolmente la crescita cinese.
Centrerà qualcosa in tutta questa storia il fatto che la Cina detiene il 36% dei titoli di debito americano? Quindi il vicepresidente statunitense è arrivato in Cina per tranquillizzare il gigante asiatico riguardo le capacità di Washington di rimborsare il suo debito.