L’etna ritorna in attività con una fase parossistica cioè di massima intensità, l’attività iniziata alle 23 di ieri 5 agosto.
L’eruzione ha fatto sì che ci siano state delle emissioni di cenere, ricadute su alcuni centri della provincia come Milo, Zafferana Ente e Giarre. La lava si è diretta verso la Valle del Bove.
Gli inconvenienti sono stati alquanto contenuti: è stato bloccato l’aereoporto di Fontanarossa nella notte con ripresa delle attività nella mattinata. Solo cinque voli sono stati cancellati.
Gli Aereoporti vicini non hanno registrato alcun danno.