La Fit, Federazione Italiana Tabaccai, è in subbuglio. Il motivo è da ricercarsi nella proposta avanzata di una tassa sul fumo così da ridurre i ticket sanitari che gravano sulle tasche dei cittadini italiani.
Secondo i calcoli dei tabaccai italiani questo porterebbe ad un aumento di circa 2 euro per ogni singolo pacchetto di sigarette.
La Fit, dunque, si dichiara assolutamente contraria a tale provvedimento e sul sito ufficiale della federazione si legge:
“Ci scusiamo con i clienti se domani non ci saremo più! Il Governo vuole imporre un aumento fino a 2 euro ai pacchetti di sigarette“.
La paura è che un aumento considerevole del costo delle sigarette porterebbe ad una riduzione delle vendite legali, a tutto vantaggio del contrabbando. Ciò si tradurrebbe anche in una diminuzione delle entrate per le casse statali e questi soldi, secondo i tabaccai, andrebbero comunque recuperati aumentando i ticket sanitari.
La chiave per risolvere il tabagismo sarebbe invece in una prevenzione mirata per la quale la Fit si attiverebbe ben volentieri.